martedì 3 gennaio 2012

GUSTAVE FLAUBERT - L'EDUCAZIONE SENTIMENTALE


Oh! Oh! Chi sa! – e voleva alludere in quel modo a parecchie avventure, per darle di se miglior opinione, così come Rosannetta non confessava tutti i suoi amanti perché lui la stimasse di più; perché in mezzo alle più intime confidenze sussistono sempre restrizioni: per rispetto umano, per vergogna, per delicatezza, per pietà. Si scoprono, in se e nell’altro, degli abissi e dei pantani che non permettono di andare avanti; d’altronde si sente che non ci si capirebbe; è difficile esprimere con esattezza qualsiasi cosa; perciò le unioni complete sono così rare.

[...]

- Ma non vedete che mento? Perché per piacere alle donne bisogna ostentare una spensieratezza da buffone o dei furori da tragedia! Si burlano di noi quando diciamo che le amiamo, con semplicità! A me pare che le iperboli con le quali si divertono sono una profanazione del vero amore; tanto che non si sa più in che modo esprimerlo, soprattutto davanti a quelle... che sono... molto intelligenti.

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