mercoledì 11 gennaio 2012

ERRI DE LUCA - IL GIORNO PRIMA DELLA FELICITÀ


“Ti ho aspettato fino a dimenticare cosa. Mi è rimasta un’attesa nei risvegli, saltando giù dal letto incontro al giorno. Apro la porta non per uscire ma per farlo entrare.”

[...]

Il coltello e gli uomini del Sud sono andati insieme.
Non mi permettevo di immaginare come usarlo in punto di pericolo. Avrei improvvisato. Una mossa violenta non va pensata prima. Una mossa violenta era buttarsi tra i piedi per afferrare il pallone con le mani. Non era violento il calcio sul naso, ma il tuffo tra le scarpe. Se ci pensavo prima, non lo facevo. Così sarà con il coltello, se capiterà un caso di salvezza, troverò la mossa di difesa.

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